Descrizione
Un freddo mattino Frederic si prepara ad affrontare il viaggio verso Bergen-Belsen. Ogni anno, nonostante l’età, sale su un autobus diretto al campo di sterminio, con una stella di David sul petto,
come per compiere un rito necessario. La curiosità di un giovane passeggero, convinto di parlare con un deportato superstite, cambierà per sempre la vita di Frederic. Per la prima volta offrirà la sua testimonianza, il racconto di un soldato tedesco negli anni del Terzo Reich. Il viaggio della memoria si compie lungo la strada dei ricordi di Frederic: la scuola di addestramento, l’arrivo a Bergen-Belsen, le illusioni e lo scontro con la realtà, le atrocità dei campi di concentramento, fino al giorno della liberazione tanto agognata anche dal giovane soldato, al contempo vittima e complice della menzogna del regime nazista.
Con profondità emotiva e precisione chirurgica dei sentimenti, Alessandro Cadelano ci accompagna in uno dei più atroci capitoli della storia dell’umanità attraverso una prospettiva controversa, quella di un giovane nazista, fiducioso nel regime e imbevuto di propaganda, che sconvolto dalla verità dei campi di concentramento e dalle violenze perpetrate sui prigionieri, tocca con mano la follia del progetto di Hitler, il Führer in cui aveva creduto e per cui era stato disposto a dare la vita.