Descrizione
L’Iran sta attraversando una fase complessa che coinvolge molti aspetti della vita interna al Paese e e nel contempo condiziona quelli esterni. Questo saggio di grande attualità si colloca nel dibattito sul Medio Oriente e abbraccia un’area che gioca un ruolo fondamentale nelle relazioni internazionali con l’Occidente e il contesto geopolitico euroasiatico.
L’autore analizza con precisione la risposta iraniana alla politica di massima pressione esercitata dagli Stati Uniti tra il 2018 e il 2020, narrando gli eventi che hanno visto la Repubblica islamica dell’Iran protagonista nell’ultimo anno e mezzo (2021-2022). Parte dalle posizioni sul nucleare con il JCPOA, passando poi alla sua collocazione sia via mare che via terra fino ad arrivare alla dipendenza energetica e alle analisi di proxy war in cui il paese è coinvolto.
Quest’ultimo aspetto in particolare abbraccia diverse aree geografiche e diverse forze politiche: IRGC, la milizia Houthi, la Jihad palestinese con Hamas e il movimento sciita di Hezbollah con i relativi territori di riferimento, ognuno di essi debitamente presentato alla luce del rapporto che hanno con l’Iran.
Il saggio di Sassaroli offre un’analisi geopolitica completa senza tralasciare gli aspetti sociali propri di questo Paese, facendo una panoramica storica di quello che è stato fino ad arrivare a quello che è oggi l’Iran. Chiude con una prospettiva futura sugli sviluppi che potranno avere gli eventi che stiamo vivendo e che fanno dell’Iran un player importante nella politica mondiale, anche alla luce del conflitto tra Russia e Ucraina