Descrizione
Continuano a susseguirsi grigie giornate di caccia a Miles Gris. In questa cittadina fuori dal tempo, Mina e i suoi compagni liberano le anime condannate a vagare senza meta a causa di una maledizione. Una misteriosa entità abita le grotte ai margini di Miles Gris e un terribile segreto sembra decretare la condanna del gruppo prescelto per una lotta priva di speranza. Tra i sette cacciatori si insinua il dubbio di essere caduti in una trappola senza via di uscita e cacciare i dannati sarà solo un bel ricordo in confronto a ciò che li aspetta: qualcuno ha manovrato il gruppo a favore dei suoi interessi, ha taciuto per troppo tempo, mettendo a rischio la missione, sempre che questa missione esista realmente e non sia soltanto un pretesto per tenere a bada un pericolo ancora più grande, un’inquietante presenza impossibile da debellare. Mentre la vita si tramuta in sopravvivenza, un bivio apre un baratro ad ogni pagina: uccidere per vivere o vivere per morire. Con una scrittura capace di toccare profonde corde emotive, Stefania Serrapica cuce le strette maglie di una storia coinvolgente, per condurre il lettore attraverso folgoranti colpi di scena al cuore di un intrigo che vi terrà col fiato sospeso fino alla fine.
Stralcio test – Mina: “la sagoma di una bella donna si scontrava con la luce fioca delle candele. Aveva dei lunghi capelli neri, e un abito violaceo che le copriva per intero i piedi. Quando sollevò la sua mano, una scia gelida si abbatté contro le mie guance. Sembrava trascinare con sé il freddo, come se non avesse mangiato e respirato che ghiaccio e lunghi inverni, e il suo passo, assomigliava ad una marcia funebre, ritmato e cadente, come se ad ogni centimetro, trainasse assieme a sé la morte. Rabbrividii, ma senza temerla … perché in cuor mio avevo capito che quella donna altri non era che la famigerata Eusebia.”